Voce è una delle entità del Tempo dei Sogni. In genere è considerata di sesso femminile.
Tra tutte le entità, è quella dotata di maggiore eloquenza e capacità di espressione. Riesce a descrivere fatti e situazioni che per altri sono incomprensibili, anche quando lei stessa non riesce a comprenderli fino in fondo.
Le sue frasi sono generalmente chiare e concise, sebbene debba renderle coscientemente in una forma semplice per essere compresa dagli altri. Nei momenti in cui le emozioni prendono il sopravvento, però, torna alla ribalta la sua vera natura e per esprimersi ricorre a parole ricercate e complesse.
Vé era la voce. Lei era la parola, quel suono capace di descrivere qualsiasi cosa in modo chiaro e preciso. [Riusciva sempre] a raccontare quello che vedeva, o sentiva, o toccava. Lei poteva far capire che odore avesse l'oceano a chi non era mai stato sulla costa, oppure che rumore produceva una ghianda caduta dall'albero più alto di un bosco. Se qualcuno le faceva una domanda, le sue risposte erano semplici e complete.
Descrizione tratta da All'Inizio del Tempo
Nella sua Forma originale i popoli si riferiscono a questa entità usando dei nomi che sono l'anagramma della sua natura. Uno di questi nomi è Vé.
Voce abita nella terra del nord del Wyrd.
Voce ha un legame molto stretto con Eco, con la quale trascorre gran parte del tempo. Nonostante Eco sia per nascita priva del dono della parola, Voce riesce a capirla dalle sue espressioni e dai gesti inconsci.
La sua nemesi è Silenzio.
Quando Eco fu uccisa, il veleno del fiore di loto che aveva nelle vene avrebbe dovuto azzerare i ricordi degli altri su di lei. Ma l'intervento di Speranza ribaltò le sorti. Il corpo di Eco era distrutto, ma la sua anima fu trasferita e legata a quella di Voce; in pratica, fu messa in uno stato di non-morte.
Da questo momento, ogni volta che Voce ripete una frase per almeno due volte, Eco è costretta a farla riecheggiare nelle menti degli altri.