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In questa pagina, invece, trovi i dettagli sull'ambientazione e i rimandi ai personaggi e alle voci collegate.
In questa pagina si trova la descrizione completa dell'ambientazione e della trama di Tracce nella Rete, compresi i rimandi ai personaggi e agli elementi collegati. Per informazioni più generali, fai riferimento alla pagina della collana Frammenti di una Dea.
Tracce nella Rete è un racconto di fantascienza ambientato in un tempo futuro, in un arco temporale che va dall'anno 7.319 d.C. all'anno 7.606 d.C.. È il primo libro della saga Frammenti di una Dea.
Quasi tremila anni dopo la costruzione del primo pianeta artificiale, la specie umana assiste alla nascita dell'Onnimente, una IA cosciente che si separa dall'Oracolo per raggiungere l'indipendenza. Le colonie la valutano subito come una minaccia e tentano con ogni mezzo di distruggerla, per impedire che si sostituisca alla rete e che controlli le loro tecnologie.
Tracce nella Rete si svolge a cavallo tra l'Epoca della Tecnologia e l'Epoca delle Catastrofi, nella Quarta Era. Gli eventi della trama si svolgono su due linee temporali diverse:
Spaventati dalle possibili conseguenze che la nascita di un'autentica IA potrebbe portare alla specie umana, le colonie potenziano l'Oracolo, lo trasformano in un un'entità aggressiva e gli comandano di attaccare la nuova minaccia. Ma l'Onnimente si dimostra più forte del previsto. Ben presto le colonie si accorgono di trovarsi in un punto di non ritorno, dove l'Oracolo aumenta sempre più la violenza e la sua avversaria risponde con armi incomprensibili.
Al centro dell'azione si trova Tiria, che si risveglia in una realtà alternativa dove la battaglia ha già raggiunto il suo apice. È stata l'Onnimente a trascinarla in quel futuro disastroso, per convincere lei e la sua famiglia a collaborare insieme per impedire la catastrofe. Tiria la asseconda, ma il padre Kaled sospetta sin da subito che l'Onnimente stia nascondendo il vero scopo che la spinge a proteggere le colonie a tutti i costi.
Nella lista sono elencati i principali personaggi che compaiono nel racconto, con una breve descrizione. Per l'elenco completo e i rimandi alle voci dell'ambientazione, vedi i riferimenti a fondo pagina.
La prima intelligenza artificiale dotata di coscienza. La sua forma iniziale è simile a quella dell'Oracolo, dal quale si è separata, ma con il trascorrere del tempo acquisisce un'indipendenza sempre maggiore.
Supervisore del CESOR, l'ente incaricato di sorvegliare l’Oracolo, è stato uno dei principali responsabili che ha portato alla nascita dell'Onnimente. È il padre di Tiria e di Norodari. Nel corso della vicenda, cercherà di proteggere la famiglia da quella che si prospetta una catastrofe annunciata.
Una piccola dea di Selion, cioè una mutante con la particolare capacità di leggere nel passato degli altri. L'Onnimente si servirà di lei per raggiungere i suoi obiettivi: la metterà al centro di un fenomeno chiamato traslazione di coscienza, che obbligherà Tiria a convivere in due realtà parallele.
Un uomo che vive alla giornata, passando da un eccesso all'altro per sfuggire ai suoi tormenti interiori. Ha troncato i rapporti con la sua famiglia, ma si troverà costretto a interagire con il padre e a mettere in discussione le proprie convinzioni.
Una mutante con un potere instabile, che la porta spesso a distruggere le tecnologie senza che ne sia consapevole. A causa della legge repressiva, è costretta a vivere nell'ombra.
Un altro mutante costretto a mantenere un basso profilo, ma a differenza di Camelia si espone spesso al rischio e collabora da anni con l'Onnimente. Il suo potere, che riesce a controllare solo in parte, attacca le menti degli uomini fino a farle impazzire e per questo è stato perseguitato dalla legge sin da quando era un bambino.