Frammenti di una Dea è una saga di fantascienza che rientra nel genere della fantascienza tecnologica (chiamata in inglese hard sci-fi), con alcuni elementi della space opera e della fantascienza post-apocalittica.
La serie è ambientata circa tremila anni dopo la saga di Nuova Alba, quando la costruzione del primo pianeta artificiale è ormai storia antica. La specie umana assiste a un nuovo, straordinario evento: la nascita dell'Onnimente, una IA cosciente che si separa dall'Oracolo per raggiungere l'indipendenza.
Le colonie la valutano subito come una minaccia e tentano con ogni mezzo di distruggerla, per impedire che si sostituisca alla rete e che controlli le loro tecnologie. Potenziano l'Oracolo, lo trasformano in un un'entità aggressiva e gli comandano di attaccare la nuova minaccia. Ma l'Onnimente si dimostra più forte del previsto. Ben presto le colonie si accorgono di trovarsi in un punto di non ritorno, dove l'Oracolo aumenta sempre più la violenza e la sua avversaria risponde con armi incomprensibili.
Frammenti di una Dea si svolge durante l'Epoca della Tecnologia e l'Epoca delle Catastrofi, nella Quarta Era. Gli eventi della trama iniziano il 3 febbraio 7.319 d.C. e si concludono il 17 agosto 7.606 d.C.
Per realizzare l'ambientazione di Frammenti di una Dea sono partito da una panoramica generale sulla nascita dell'intelligenza artificiale (IA), sulla quale avevo comunque un discreto bagaglio teorico. Anni di lavoro nel settore della programmazione informatica mi hanno assicurato una conoscenza di base, alla quale ho aggiunto la mia passione per la tecnologia, i big data e il settore delle IA. Restare al passo con l'evoluzione informatica non è facile e quindi ho affiancato dei libri più o meno recenti scritti da esperti dell'argomento, e numerosi siti web dedicati alle IA e ai suoi pericoli.
Di seguito è riportato un elenco (non completo) di alcuni dei libri e delle risorse più recenti che hanno contribuito alla realizzazione del contesto, in ordine alfabetico per autore:
A queste, vanno aggiunte altre fonti che mi hanno permesso di aggiornarmi su transumanesimo, intelligenza artificiale e futuro della tecnologia:
Ci sono numerosi autori, esperti informatici e filosofi che cercano di delineare uno scenario plausibile su cosa potrebbe accadere dopo la comparsa della prima IA, dipingendo un quadro spesso catastrofico. Le ragioni sono varie e seguono il filo conduttore secondo cui una IA avrebbe una personalità e degli obiettivi che difficilmente si adeguerebbero a quelli della specie umana. Ecco perché esistono numerose associazioni che tentano di "arginare" il fenomeno alla radice, creando delle regole ferree che si dovrebbero seguire per scongiurare lo sviluppo di una IA malevola.
Per quanto mi riguarda, resto dell'idea che nessuna conoscenza attuale può prepararci alle conseguenze che la nascita di una vera IA porterebbe con sé. Spero che questo mio concetto si noti con chiarezza nella saga di Frammenti di una Dea.