segui la pagina su Facebook!

Anno 14411, Quarta Era

Attenzione! Le pagine degli anni potrebbero contenere informazioni che possono svelare la trama di un libro
Questa pagina dovrebbe essere vista soltanto dopo aver letto il libro o i libri a cui è collegata.
Pioggia di Fuoco - Copertina
« La battaglia per la conquista di Nuova Alba arriva all'epilogo. I savariani e le colonie si affrontano per il possesso del primo pianeta artificiale della storia. Il piano per spingere le colonie a lottare tra loro ha avuto successo e i savariani escono per la prima volta allo scoperto, schierando l'intera flotta. Per il popolo alieno si tratta di una questione di sopravvivenza, perché il nucleo del pianeta artificiale può garantire il suo ritorno a casa, ma le colonie non intendono cedere quello che è il simbolo di un'unione e di un progresso senza precedenti. Entrambe le parti mettono in campo le loro armi più potenti e le migliori tecnologie, affrontando per giorni il nemico. La vittoria delle colonie sembra scontata, ma i savariani hanno delle conoscenze nascoste che potrebbero ribaltare le sorti da un momento all'altro. Intanto Conrad, che è stato da sempre al centro della guerra, si ritira dai giochi e dà inizio a un pericoloso progetto personale. La sua idea è di replicare e diffondere le armi aliene tra le colonie per provocare il disordine e, per farlo, rapisce una savariana e la costringe a collaborare. Sarà il gruppo dell'Occhio Spento a intervenire un'ultima volta, entrando nel villaggio dove è tenuta la prigioniera e affrontando le difese per liberarla. Con questo terzo capitolo si conclude il ciclo di Nuova Alba, una space opera ambientata in un lontano futuro dove la tecnologia avanzata fa da sfondo a metropoli sconfinate, astronavi che si autoriparano e robot costruiti per confondersi tra la gente. »
« La battaglia per la conquista di Nuova Alba arriva all'epilogo. I savariani e le colonie si affrontano per il possesso del primo pianeta artificiale della storia. Il piano per spingere le colonie a lottare tra loro ha avuto successo e i savariani escono per la prima volta allo scoperto, schier...vedi tutto
« La battaglia per la conquista di Nuova Alba arriva all'epilogo. I savariani e le colonie si affrontano per il possesso del primo pianeta artificiale della storia. Il piano per spingere le colonie a lottare tra loro ha avuto successo e i savariani escono per la prima volta allo scoperto, schierando l'intera flotta. Per il popolo alieno si tratta di una questione di sopravvivenza, perché il nucleo del pianeta artificiale può garantire il suo ritorno a casa, ma le colonie non intendono cedere quello che è il simbolo di un'unione e di un progresso senza precedenti. Entrambe le parti mettono in campo le loro armi più potenti e le migliori tecnologie, affrontando per giorni il nemico. La vittoria delle colonie sembra scontata, ma i savariani hanno delle conoscenze nascoste che potrebbero ribaltare le sorti da un momento all'altro. Intanto Conrad, che è stato da sempre al centro della guerra, si ritira dai giochi e dà inizio a un pericoloso progetto personale. La sua idea è di replicare e diffondere le armi aliene tra le colonie per provocare il disordine e, per farlo, rapisce una savariana e la costringe a collaborare. Sarà il gruppo dell'Occhio Spento a intervenire un'ultima volta, entrando nel villaggio dove è tenuta la prigioniera e affrontando le difese per liberarla. Con questo terzo capitolo si conclude il ciclo di Nuova Alba, una space opera ambientata in un lontano futuro dove la tecnologia avanzata fa da sfondo a metropoli sconfinate, astronavi che si autoriparano e robot costruiti per confondersi tra la gente. »
Per informazioni sulla cronologia e sulla misurazione del tempo, vedi la pagina cronologia e misurazione del tempo.
 

Dettagli sulla notazione

Calendario gregoriano (GB)
4.411 d.C.

Calendario standard (CE)
4:14411

Calendario gregoriano (GA)
2.032,33 d.C.


Per i dettagli sul calendario vedi la pagina calendario standard.

 

Timeline

Anno 4:14411 sulla timeline

Epoca della Tecnologia sulla timeline

 

Riassunto degli eventi

  • Inizia l'Epoca della Tecnologia.
  • Viene presentato al pubblico l'Oracolo, una forma di intelligenza collettiva robotica.

 

L'intelligenza robotica

 

Il mercato nero dell'informatica e dell'ingegneria

L'informatica e l'ingegneria sono gli elementi chiave di questo periodo. Vengono spinte al massimo e sfruttate in particolare per i viaggi nello spazio, per la colonizzazione e per lo sviluppo dell'industria robotica. Enormi quantità di fondi sono stanziati per la ricerca nel settore, che è ritenuto una risorsa primaria da regolare e da controllare da vicino.

Gli esperti in sicurezza sono pagati a peso d'oro e tra gli individui più ricchi al mondo si contano proprietari di fabbriche che vendono componenti per la robotica o software avanzati che ancora non hanno un largo utilizzo nel mercato. Il rovescio della medaglia è la nascita di un mercato nero informatico che si estende a macchia d'olio: chi non può permettersi i costi esorbitanti delle aziende e chi per problemi legali si vede negare l'acquisto, può rivolgersi a uno dei tanti punti focali di questo mercato.

Per quanto ci siano gruppi organizzati creati apposta per smantellare i mercati illegali, la natura stessa del mercato rende l'impresa disperata. I membri, infatti, sono spesso degli esperti informatici e sanno molto bene come nascondere le tracce. In un mondo governato dall'informatica e dalla robotica, chi possiede la competenza più grande ha un peso maggiore di chi ha agganci politici.

 

La prima intelligenza collettiva informatica

In buona parte, il mercato nero è una fonte di progresso anche per il commercio legale. Quando il denaro manca, chiunque abbia un po' di coraggio può recuperare pezzi a basso costo e iniziare uno studio personale. Questi individui sono spesso coloro che maturano l'esperienza più grande e hanno quindi un'alta possibilità di essere assunti nelle aziende che contano.

Probabilmente sono persone come queste, partite dal mercato nero, che hanno permesso all'industria robotica di raggiungere l'apice. Uscendo dagli schemi possono sperimentare a lungo, senza temere una gravosa perdita economica, ripartendo da zero o cambiando strada quando necessario. Inoltre, quasi mai lavorano da soli, preferendo unirsi in gruppi illegali per poter scambiare idee e informazioni con altri appassionati.

Nel 4:14411 (4411 d.C.) arriva l'annuncio a reti unificate della nascita dell'Oracolo, una forma primordiale di «intelligenza collettiva artificiale». A differenza dei tentativi fatti in precedenza, non si tratta di unire vari cervelloni all'interno di un'area limitata, quale potrebbe essere una stanza o addirittura una Nazione intera: il progetto è più ambizioso e prevede di mettere in comunicazione tra loro (quasi) tutti i componenti informatici a livello mondiale.

Il software di base richiesto è già stato diffuso decenni prima nei dispositivi ed è la struttura portante che permette di accedere alla rete informativa globale. L'Oracolo è presente quasi ovunque nel giorno della sua apertura al pubblico ed è stato già testato privatamente, per cui viene immediatamente messo a disposizione del popolo senza costi aggiuntivi.

Serviranno alcuni anni per abituarsi all'ingerenza dell'Oracolo e alla perdita della privacy personale, ma i vantaggi ottenuti ripagheranno ampiamente degli svantaggi e i gruppi di oppositori saranno presto messi a tacere dall'opinione pubblica.
 

Pagine legate cronologicamente a quest'anno