Per i dettagli sul calendario vedi la pagina calendario standard.
Epoca della Tecnologia sulla timeline
Mossinov Nahamarati, Secondo Presidente di Gea, è in viaggio turistico a bordo della Fedrago Oriente e ha portato con sé l'amica Lahaia Nan, che è la nipote del Primo Presidente di Marte. La loro destinazione è Encelado, ma quando arrivano nei pressi di Giove sono abbordati dalla Red Winter, una nave d'assalto di Venere che inizialmente si fa passare per un'innocua nave da esplorazione.
La Red Winter rifiuta ogni comunicazione e, a un certo punto, attacca la Fedrago Oriente con un cannone termico, che fonde il motore della nave turistica mandandolo in avaria e impedendo la fuga. Subito dopo usa il cannone antiblasto per distruggere la corazza in mimateria della Fedrago Oriente, lasciando la nave vulnerabile alle armi convenzionali. Vista la differenza di fuoco, l'equipaggio della nave turistica decide di arrendersi.
Lo scopo dell'attacco è di catturare Mossinov, in vista di un futuro piano ordito da Venere per mettere Gea in difficoltà, e di uccidere il resto dell'equipaggio liberandolo nello spazio. Tuttavia, quello stesso piano prevede di mantenere dei buoni rapporti con le altre colonie, pertanto il comandante della Red Winter è costretto a salvare Lahaia per evitare un'indagine da parte dei marziani e un possibile incidente diplomatico. Allo stesso tempo, però, non possono permettersi che la donna torni in patria e avvisi dell'accaduto.
I venusiani, quindi, optano per una via di mezzo. Risparmiano Lahaia, ma la vendono come schiava ai Mitiani, un'organizzazione di individui che operano nel settore dello schiavismo. L'idea è che la marziana resti isolata per qualche mese in attesa che il piano di Venere si concretizzi; inoltre, in caso di problemi Lahaia può essere utile come ostaggio per minacciare lo zio.
Nello stesso giorno l'Occhio Spento, un'organizzazione apolitica che opera nell'illegalità, appare a Novadia nella forma di un robot spazzino e intercetta Shaline Uralaga. L'europeana si è rifugiata nella metropoli dopo che la sua ambasciata è stata vittima di un'imboscata e sterminata dai terroristi. L'Occhio Spento la prende sotto la sua protezione per capire cosa sia successo e nel frattempo la fa rifugiare a casa di Laizer Adman, dove si trovano anche altri due collaboratori, Kirenai Dauhal e Yè. Shaline rimarrà nella casa per due settimane e il 16 gennaio sarà trasferita a Carasia Azzurra.