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Anno 14722, Quarta Era - marzo 28

Attenzione! Le pagine degli anni potrebbero contenere informazioni che possono svelare la trama di un libro
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La Colonia Fantasma - Copertina
« I savariani, un popolo che proviene da una galassia lontana, sono finiti alla deriva nel sistema Solare e per tornare a casa hanno bisogno del nucleo di Nuova Alba, il primo pianeta costruito dagli esseri umani. Per raggiungere l'obiettivo, progettano di mettere le colonie una contro l'altra e di attaccarle una volta che si saranno indebolite. Dopo anni di preparazione, i ribelli stanno per iniziare l'ultima parte del piano per screditare la Terra e metterla contro le altre colonie. Intanto, i savariani schierano la flotta per colpire i punti strategici e mettere in campo le loro tecnologie più potenti. L'unica speranza che può impedire l'inizio della guerra è riposta nell'Occhio Spento, un'organizzazione illegale che sta cercando le prove per smascherare il complotto. Il suo gruppo è formato da elementi scelti per le capacità fuori dal comune, come Max, un mercenario specializzato nella raccolta delle informazioni, e la giovane Yè, una donna trapiantata nel corpo di una mutante che può uccidere gli uomini senza toccarli. Il gruppo sarà aiutato da un robot dotato di una personalità umana e da Nia Havock, un'agente che indossa l'armatura militare più avanzata sul mercato. Ma tutte le risorse insieme potrebbero non bastare. Quando i terroristi attaccano la Terra e i savariani sparano il primo colpo, la situazione precipita in un attimo. »
« I savariani, un popolo che proviene da una galassia lontana, sono finiti alla deriva nel sistema Solare e per tornare a casa hanno bisogno del nucleo di Nuova Alba, il primo pianeta costruito dagli esseri umani. Per raggiungere l'obiettivo, progettano di mettere le colonie una contro l'altra e di...vedi tutto
« I savariani, un popolo che proviene da una galassia lontana, sono finiti alla deriva nel sistema Solare e per tornare a casa hanno bisogno del nucleo di Nuova Alba, il primo pianeta costruito dagli esseri umani. Per raggiungere l'obiettivo, progettano di mettere le colonie una contro l'altra e di attaccarle una volta che si saranno indebolite. Dopo anni di preparazione, i ribelli stanno per iniziare l'ultima parte del piano per screditare la Terra e metterla contro le altre colonie. Intanto, i savariani schierano la flotta per colpire i punti strategici e mettere in campo le loro tecnologie più potenti. L'unica speranza che può impedire l'inizio della guerra è riposta nell'Occhio Spento, un'organizzazione illegale che sta cercando le prove per smascherare il complotto. Il suo gruppo è formato da elementi scelti per le capacità fuori dal comune, come Max, un mercenario specializzato nella raccolta delle informazioni, e la giovane Yè, una donna trapiantata nel corpo di una mutante che può uccidere gli uomini senza toccarli. Il gruppo sarà aiutato da un robot dotato di una personalità umana e da Nia Havock, un'agente che indossa l'armatura militare più avanzata sul mercato. Ma tutte le risorse insieme potrebbero non bastare. Quando i terroristi attaccano la Terra e i savariani sparano il primo colpo, la situazione precipita in un attimo. »
Per informazioni sulla cronologia e sulla misurazione del tempo, vedi la pagina cronologia e misurazione del tempo.
 

Dettagli sulla notazione

Calendario gregoriano (GB)
4.722 d.C. (28 marzo)

Calendario standard (CE)
4:14722 (28 marzo)

Calendario gregoriano (GA)
2.032,37 d.C.


Per i dettagli sul calendario vedi la pagina calendario standard.

 

Timeline

Anno 4:14722 sulla timeline

Epoca della Tecnologia sulla timeline

 

Riassunto degli eventi

  • Il gruppo dell'Occhio Spento libera la savariana prigioniera di Conrad.

 

La liberazione della savariana su Eskadan

 

La missione di recupero

L'Occhio Spento ha tenuto sotto controllo gli spostamenti di Conrad Giustan-kara dal giorno in cui è tornato dal suo lungo viaggio turistico. Ha scoperto così che durante la Guerra Savariana, Conrad è riuscito a rintracciare una savariana, che lui ha chiamato Zena e che adesso tiene prigioniera nel villaggio di Eskadan. Lo scopo di Conrad è di costringere Zena a collaborare con lui per costruire armi e strumenti di natura aliena, così da diffonderli tra le colonie per seminare il disordine.

L'Occhio Spento recupera quindi una ristretta squadra formata da Kirenai Dauhal e il suo fedele leopardo Rak, , Laizer Adman, Max Henry Stagger e Nia Havock. Ufficialmente, l'Occhio Spento vuole recuperare la savariana per proteggerla e consegnarla poi alle colonie. Tuttavia, Kirenai aveva già ricevuto delle informazioni più dettagliate e sospetta che l'organizzazione voglia tenere Zena per sé, per sfruttare le sue conoscenze e migliorare l'Occhio Vivo, un macchinario capace di manipolare in parte la realtà e di garantirgli un indubbio vantaggio.

Non appena l'Occhio Spento li lascia soli, Kirenai avverte l'intera squadra, che è concorde sul fatto che l'Occhio Vivo è uno strumento troppo potente e pericoloso da lasciare in mano a un'unica organizzazione. Decidono quindi di recuperare la savariana come stabilito, ma poi di ucciderla non appena trovata.

 

Il villaggio di Conrad

Il gruppo dell'Occhio Spento sbarca su Eskadan, un villaggio di proprietà di Conrad, e incontra subito la resistenza dei robot. Laizer se ne libera in pochi minuti grazie al TinX4 che sta manovrando, un mecha con armi pesanti e ideato proprio per la battaglia. Ma poco dopo fa la sua comparsa anche Triscan Dusk, il cui scopo è d'intrattenerli il tempo che basta per permettere a Conrad di fuggire con la savariana.

Lo scontro si fa subito violento, finché a un certo punto il gruppo si divide: Max e Nia affrontano Triscan, Laizer si occupa dei robot da guerra in avvicinamento e Kirenai e Yè si dirigono al Palazzo di Pietra dov'è tenuta prigioniera la savariana.

Laizer è il primo a liberarsi del nemico, ma il suo TinX4 è così danneggiato da essere costretto ad abbandonarlo, cavalcando la moto che è in dotazione sul mecha come mezzo di fuga. Si dirige quindi sul tetto del palazzo più alto nelle vicinanze e, usando una versione modificata del Temagun, spara a Triscan da lontano, che in quel momento sta ancora lottando con Nia. Triscan è ferito, ma riesce a evitare i proiettili letali e trova uno spazio libero per sfuggire alla mercenaria e tornare a rincorrere il veicolo di Kirenai e Yè. Nia lo insegue da lontano, mentre Max prende in prestito la moto di Laizer per raggiungere a sua volta i compagni.

 

Il Palazzo di Pietra

Nel frattempo, Yè e Kirenai (accompagnato da Rak) entrano nel cortile del Palazzo di Pietra, dove trovano dei robot ad aspettarli. Se ne liberano grazie all'aiuto di Laizer, che distrugge i robot con il Temagun, poi entrano all'interno dell'edificio. Qui trovano un gruppo di mercenari armati lasciato di sorveglianza. Si liberano di alcuni di loro, poi fuggono fino a raggiungere un parcheggio per veicoli, ormai non più utilizzato, e qui restano bloccati dagli ultimi mercenari rimasti in vita. Quando sono sul punto di capitolare, Max interviene in loro soccorso, che è riuscito ad arrivare rapidamente con la moto.

Pochi minuti dopo, però, vengono incalzati da Triscan, che ormai li ha raggiunti, e sono costretti a rifugiarsi all'interno di un ristorante abbandonato. Inizia una lotta impari con Triscan, che si dimostra da subito ben oltre le possibilità del gruppo, ma poco dopo appare anche Nia a equilibrare le sorti. Triscan riesce comunque a resistere, fino a quando non viene trapassato dai proiettili del Temagun di Laizer, che ha visto uno spiraglio libero nella grande finestra del locale. Nia decide di non correre rischi e, pur vedendolo morente, spara un proiettile antiblasto e disintegra così l'armatura in mimateria di Triscan. Infine, fa detonare i resti di Triscan con una granata Def-9 per non lasciare tracce del suo corpo.

 

L'incontro con la savariana

Nia abbandona l'edificio perché troppo ferita per proseguire, dove trova Laizer ad aspettarla per portarla alla navetta di ritorno.

Nel frattempo Max, Kirenai e Yè raggiungono la prigione dove è tenuta Zena. I primi tentativi di ucciderla falliscono, soprattutto a causa dell'esitazione del gruppo che non vorrebbe eliminarla a sangue freddo. Alla fine, Max propone una soluzione alternativa per impedire che la savariana sia di nuovo catturata in futuro: farla viaggiare a bordo di un'astronave senza mai attraccare. Kirenai, infatti, ha una taglia sulla testa per omicidio e stava comunque cercando un modo per andarsene; Max cederà loro la sua navetta privata, la Doc Tower, sulla quale dovranno vivere insieme a Zena fino a quando non troveranno una sistemazione migliore.

Kirenai e Yè accettano l'accordo. In futuro, l'Occhio Spento non avrà più notizie del gruppo che ha lasciato Eskadan con la savariana.

 

Conrad e l'Occhio Spento

Mentre il gruppo entra nel Palazzo di Pietra, l'Occhio Spento si occupa di fermare Conrad. Lo intercetta e lo rinchiude all'interno di un container di congelamento, con l'intenzione di interrogarlo per capire le sue reali intenzioni e decidere in seguito se appoggiarlo o eliminarlo.

Conrad è costretto a rivelargli il vero scopo del suo piano. La Guerra Savariana che ha contribuito a innescare era solo un diversivo, mentre le sue vere intenzioni erano di apprendere quanta più conoscenza possibile sulla scienza dei savariani. Quello che vuole è creare armi e strumenti di stampo alieno per poi diffonderli sulle colonie e generare il disordine. Secondo le sue valutazioni, la presenza sul mercato di tante armi pericolose e sconosciute porterà le colonie a collaborare e a eliminare tutte le restrizioni sulla tecnologia: gli strumenti adesso accessibili solo ai ricchi saranno a disposizione di tutti, e questo include anche la reintegrazione. Il suo obiettivo finale, quindi, è rendere la clonazione libera, così da permettere a qualsiasi colono (lui compreso) di sopravvivere dopo la morte, senza restrizioni di ricchezza o di ceto sociale.

L'Occhio Spento comprende il suo pensiero, ma ritiene il piano troppo difficile da realizzarsi e che il rischio dato dalle armi aliene messe sul mercato sia troppo alto. Rifiuta quindi di appoggiarlo e accende il container, uccidendo Conrad per ipotermia.