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Epoca della Tecnologia sulla timeline
Le catastrofi naturali stanno rendendo Gea un pianeta ostile per l'uomo. Anche le Nazioni tecnologicamente più avanzate non riescono a far fronte ai continui scombussolamenti: terremoti, maremoti, tempeste e cambi di clima improvvisi provocano danni irreparabili e morti a migliaia ogni mese. I modelli scientifici non riescono a fare delle previsioni accurate, perché gli eventi si verificano in modo troppo imprevedibile. La popolazione mondiale è inevitabilmente in discesa e le ripercussioni in ambito economico, politico e sociale si fanno sentire.
Poiché qualsiasi tentativo di risanare il pianeta non ha trovato esito positivo, l'unica frontiera per la salvezza sembra risiedere nello spazio. Le colonizzazioni sono già attive da secoli ma, a parte i planetoidi artificiali costruiti, non sono stati scoperti pianeti abitabili in modo permanente. I pianeti artificiali, comunque, richiedono molto tempo per essere realizzati e una quantità di risorse enormi, per cui è subito evidente che non si riuscirà mai a crearne abbastanza per permettere la sopravvivenza di almeno gran parte della specie umana.
Le Nazioni chiedono quindi all'Oracolo di elaborare un piano per lo scopo. L'intelligenza collettiva impiega anni per raggiungere una soluzione definitiva, perché un'astronave capace di contenere migliaia o milioni di persone e di spostarsi nello spazio richiede una tecnologia inesistente. Ma nell'anno 4:16623 (6623 d.C.), partendo dalla struttura dei planetoidi artificiali, arriva a stendere il progetto delle Terranavi: si tratta di astronavi grandi come piccoli pianeti.
Il materiale richiesto per la loro creazione è sempre enorme e, anzi, si necessitano ulteriori risorse per rendere l'ambiente adatto alla sopravvivenza in situazioni particolari. L'Oracolo, comunque, non aveva ricevuto come direttiva «la sopravvivenza di tutto il genere umano», bensì la costruzione di un'astronave capace di esplorare velocemente lo spazio e di contenere un numero sufficiente di umani affinché possano cercare di fondare colonie in nuovi mondi o, alla peggio, di perpetrare la loro specie nello spazio all'interno delle stesse astronavi.
La scarsità di posti a disposizione sarà uno dei problemi etici da risolvere. In ogni caso, la costruzione della prima Terranave richiederà ben 5 secoli per essere completata.