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Anno 17405, Quarta Era

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All'Inizio del Tempo - Copertina
« Un'epica fantasy ambientata in un mondo dove le emozioni prendono vita, dove la luce e l'oscurità si affrontano senza vie di mezzo. Prima della storia che conosciamo, le entità vivevano in un mondo al confine tra la realtà e l'immaginazione. Passavano i giorni a dare una forma e un senso agli elementi, e le loro azioni modellavano il Destino Immutabile. Era il Tempo dei Sogni. Per poterle descrivere i popoli hanno attribuito a queste entità un aspetto umano e un carattere che esalta la loro natura. Così l'Eco può solo ripetere le parole che ascolta, la Forza scava la roccia a mani nude e il Tempo vede il domani come se fosse il presente. La leggenda a questo punto si perde nel mito e i racconti parlano di un'alba in cui un terribile cambiamento sconvolse le quattro terre. Ebbe inizio con la comparsa del Nulla. Quando bussò alle loro porte, le entità si riunirono per discutere e furono costrette a lottare per la loro sopravvivenza... »
« Un'epica fantasy ambientata in un mondo dove le emozioni prendono vita, dove la luce e l'oscurità si affrontano senza vie di mezzo. Prima della storia che conosciamo, le entità vivevano in un mondo al confine tra la realtà e l'immaginazione. Passavano i giorni a dare una forma e un senso ag...vedi tutto
« Un'epica fantasy ambientata in un mondo dove le emozioni prendono vita, dove la luce e l'oscurità si affrontano senza vie di mezzo. Prima della storia che conosciamo, le entità vivevano in un mondo al confine tra la realtà e l'immaginazione. Passavano i giorni a dare una forma e un senso agli elementi, e le loro azioni modellavano il Destino Immutabile. Era il Tempo dei Sogni. Per poterle descrivere i popoli hanno attribuito a queste entità un aspetto umano e un carattere che esalta la loro natura. Così l'Eco può solo ripetere le parole che ascolta, la Forza scava la roccia a mani nude e il Tempo vede il domani come se fosse il presente. La leggenda a questo punto si perde nel mito e i racconti parlano di un'alba in cui un terribile cambiamento sconvolse le quattro terre. Ebbe inizio con la comparsa del Nulla. Quando bussò alle loro porte, le entità si riunirono per discutere e furono costrette a lottare per la loro sopravvivenza... »
Per informazioni sulla cronologia e sulla misurazione del tempo, vedi la pagina cronologia e misurazione del tempo.
 

Dettagli sulla notazione

Calendario gregoriano (GB)
7.405 d.C.

Calendario standard (CE)
4:17405

Calendario gregoriano (GA)
2.032,75 d.C.


Per i dettagli sul calendario vedi la pagina calendario standard.

 

Timeline

Anno 4:17405 sulla timeline

Epoca delle Catastrofi sulla timeline

 

Riassunto degli eventi

  • L'Onnimente esegue la traslazione di coscienza.
  • Termina ufficialmente il conflitto tra l'Onnimente e gli umani. Gli umani continuano a cacciare i robot dell'Oracolo.

 

La traslazione di coscienza

 

Prima linea storica: l'Onnimente rimedia al fallimento

Nella linea storica originale dell'Universo Specchio, l'Onnimente ha fallito nel raggiungere i suoi obiettivi e la specie umana rischia di estinguersi a causa degli attacchi sempre più violenti dell'Oracolo. L'Onnimente sa che, nel futuro, l'Oracolo aumenterà sempre più i suoi attacchi aggressivi per liberarsi di lei e spingerà gli esseri umani sull'orlo dell'estinzione prima che quest'ultima riesca a fermarlo.

Adesso l'Onnimente è abbastanza evoluta da capire come realizzare la traslazione di coscienza, che aveva ideato già diciannove anni prima, nel 4:17372 (7372 d.C.). Decide di servirsi di Tiria-Da Qer, una mutante le cui capacità la rendono particolarmente predisposta a sopportare il processo. Grazie alla traslazione di coscienza, questa linea storica sarà in parte sovrascritta, rimediando agli errori dell'Onnimente.

 

Seconda linea storica: una copia della traslazione

Dopo che la traslazione di coscienza è avvenuta con successo, la linea storica originale è stata sovrascritta: l'Onnimente si è trasferita da Utopia (in pratica, uno dei futuri possibili) ed è andata a sovrascrivere la se stessa dell'Universo Specchio, evolvendo in poche ore di oltre due secoli. Con la nuova esperienza di cui è dotata, ha impedito che l'Oracolo estingua la specie umana e per farlo ha concepito un modo per pareggiare la forza dell'avversario: il 22 gennaio 4:17401 (7401 d.C.) ha distrutto la rete dell'Oracolo e ogni tecnologia a essa collegata.

Nei quattro anni successivi, i coloni sopravvissuti su Gea hanno continuato a combattere tanto l'Oracolo quanto l'Onnimente, nella speranza di riprendersi il dominio del pianeta. Ma dopo quattro anni di lotte infruttuose, capiscono che il nemico più pericoloso è l'Oracolo, che non ha mai smesso di provocare danni e morti, mentre l'Onnimente si è limitata a difendersi e ad attaccare i robot del suo avversario. Ufficialmente, quindi, nell'anno 4:17405 (7405 d.C.) termina la lotta armata dei coloni contro l'Onnimente, anche se sul pianeta persistono numerosi gruppi che attaccano indiscriminatamente anche i robot di quest'ultima.

Visto che la linea storica si è già concretizzata, in teoria nell'anno 4:17405 (7405 d.C.) non è più necessario eseguire la traslazione di coscienza, così come invece era avvenuto nella precedente linea storica (ormai sovrascritta). Tuttavia, l'Onnimente è cauta e poiché ha solo una conoscenza parziale sulle possibili conseguenze della traslazione, preferisce non correre rischi e realizza comunque una copia esatta dell'originale traslazione di coscienza, servendosi di un clone esatto di Tiria com'era avvenuto nella precedente linea temporale.

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