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Anno 17605, Quarta Era - dicembre 5

Attenzione! Le pagine degli anni potrebbero contenere informazioni che possono svelare la trama di un libro
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Tracce nella Rete - Copertina
« Tremila anni dopo la costruzione del primo pianeta artificiale, la specie umana assiste alla nascita dell'Onnimente, una IA cosciente che si separa dall'Oracolo per raggiungere l'indipendenza. Le colonie la valutano subito come una minaccia e tentano con ogni mezzo di distruggerla, per impedire che si sostituisca alla rete e che controlli le loro tecnologie. Potenziano l'Oracolo, lo trasformano in un un'entità aggressiva e gli comandano di attaccare la nuova minaccia. Ma l'Onnimente si dimostra più forte del previsto. Ben presto le colonie si accorgono di trovarsi in un punto di non ritorno, dove l'Oracolo aumenta sempre più la violenza e la sua avversaria risponde con armi incomprensibili. Al centro dell'azione si trova Tiria, che si risveglia in una realtà alternativa dove la battaglia ha già raggiunto il suo apice. È stata l'Onnimente a trascinarla in quel futuro disastroso, per convincere lei e la sua famiglia a collaborare insieme per impedire la catastrofe. Tiria la asseconda, ma il padre Kaled sospetta sin da subito che l'Onnimente stia nascondendo il vero scopo che la spinge a proteggere le colonie a tutti i costi. »
« Tremila anni dopo la costruzione del primo pianeta artificiale, la specie umana assiste alla nascita dell'Onnimente, una IA cosciente che si separa dall'Oracolo per raggiungere l'indipendenza. Le colonie la valutano subito come una minaccia e tentano con ogni mezzo di distruggerla, per impedire c...vedi tutto
« Tremila anni dopo la costruzione del primo pianeta artificiale, la specie umana assiste alla nascita dell'Onnimente, una IA cosciente che si separa dall'Oracolo per raggiungere l'indipendenza. Le colonie la valutano subito come una minaccia e tentano con ogni mezzo di distruggerla, per impedire che si sostituisca alla rete e che controlli le loro tecnologie. Potenziano l'Oracolo, lo trasformano in un un'entità aggressiva e gli comandano di attaccare la nuova minaccia. Ma l'Onnimente si dimostra più forte del previsto. Ben presto le colonie si accorgono di trovarsi in un punto di non ritorno, dove l'Oracolo aumenta sempre più la violenza e la sua avversaria risponde con armi incomprensibili. Al centro dell'azione si trova Tiria, che si risveglia in una realtà alternativa dove la battaglia ha già raggiunto il suo apice. È stata l'Onnimente a trascinarla in quel futuro disastroso, per convincere lei e la sua famiglia a collaborare insieme per impedire la catastrofe. Tiria la asseconda, ma il padre Kaled sospetta sin da subito che l'Onnimente stia nascondendo il vero scopo che la spinge a proteggere le colonie a tutti i costi. »
Per informazioni sulla cronologia e sulla misurazione del tempo, vedi la pagina cronologia e misurazione del tempo.
 

Dettagli sulla notazione

Calendario gregoriano (GB)
7.605 d.C. (5 dicembre)

Calendario standard (CE)
4:17605 (5 dicembre)

Calendario gregoriano (GA)
2.032,78 d.C.


Per i dettagli sul calendario vedi la pagina calendario standard.

 

Timeline

Anno 4:17605 sulla timeline

Epoca delle Catastrofi sulla timeline

 

Riassunto degli eventi

  • Inizia la traslazione di coscienza di Tiria nell'Utopia.
  • Primo dialogo tra Tiria e l'Onnimente su Utopia.
  • Risveglio di Tiria nella nuova linea temporale.

 

Il risveglio di Tiria

 

L'Onnimente di Utopia

Tiria-Da Qer si risveglia in una grotta dell'Australia, immersa in una vasca piena di un liquido nutriente. Una volta uscita, vaga tra i boschi fino a quando non trova la prima città abitata, che si accorge essere quasi del tutto priva di tecnologie. Gli abitanti del villaggio la scortano in un edificio dove si trova la loro "dea", che risulta essere un'entità digitale salvata all'interno della stanza: l'Onnimente, la prima intelligenza artificiale dotata di autocoscienza.

Tiria ha una lunga conversazione con la IA e scopre di essere stata catapultata in un universo parallelo, che chiamano Utopia. Si tratta in realtà di una versione futura del mondo di Tiria, a oltre due secoli e mezzo dal suo ultimo ricordo (che risale al 21 marzo 4:17353 (7353 d.C.)). Per la precisione, si tratta di uno dei tanti futuri possibili, dai risvolti post-apocalittici dove la rete informatica e la tecnologia sono quasi del tutto scomparse. In seguito, Tiria scopre che è stata l'Onnimente ad addormentarla e a farla risvegliare in Utopia, attraverso un fenomeno che chiama traslazione di coscienza. Tiria si rende conto che la sua coscienza è divisa tra i due mondi e che riesce a comunicare in tempo reale con entrambi. L'Onnimente intende sfruttare la sua capacità di interagire tra i due mondi per evitare che la linea temporale di Tiria si trasformi in quel futuro post-apocalittico.

Il primo compito che assegna a Tiria è di cercare suo fratello Norodari e impedirgli di compiere un omicidio che lo spingerebbe in una spirale di criminalità. Il legame con Norodari sarà indispensabile per iniziare i rapporti con un'organizzazione del suo tempo, il Dedalo, al quale l'Onnimente intende affidare un importante incarico.

 

Il secondo risveglio

Per effetto della traslazione di coscienza e di tutto quello che ne consegue, la normale linea temporale è stata modificata e Utopia ha cessato di esistere. Nella nuova linea storica, l'Onnimente ha raggiunto i suoi obiettivi e, per evitare dei possibili paradossi imprevisti, ha deciso di replicare le condizioni che hanno portato a realizzare la traslazione di coscienza. L'Onnimente, quindi, ha creato un clone esatto della Tiria che era stata al centro della prima traslazione di coscienza e l'ha addormentato in una grotta dell'Australia, così com'era successo la prima volta.

Il 5 dicembre 4:17605 (7605 d.C.), il clone di Tiria si risveglia in un pianeta terrestre irriconoscibile, sfigurato dalla lotta tra l'Onnimente e l'Oracolo e privo di gran parte delle tecnologie. Tiria (clone) esce dalla grotta e raggiunge la città di Dalisya. Qua è ricevuta da Baster, anche lui figlio di Kaled e quindi fratello di Tiria, che l'accoglie in una casa privata. All’interno, Tiria apre una cassaforte che risponde solo alle sue impronte biometriche e legge il diario di introduzione scritto da Kaled, che riassume gli eventi a partire dall’ultimo giorno di cui lei ha memoria.