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Epoca degli Angeli e dei Demoni sulla timeline
Dopo quasi duemila anni di dominazione e di terrore, i demoni si ritrovano a governare incontrastati su un impero di disordine. Nel 4:32114 (22114 d.C.), però, uno di loro apre un portale verso un universo sconosciuto e offre libero accesso a quelli che i popoli terrestri chiameranno impropriamente «angeli», recuperando il nome da miti molto antichi che raffiguravano esseri simili a loro nell'aspetto.
I demoni cercano sin da subito di soggiogare la nuova specie, così come hanno fatto con gran parte delle creature e dei popoli che sono apparsi durante l'apertura dei portali precedenti. Un primo gruppo di demoni entra nel nuovo mondo e cerca di schiavizzare gli abitanti, che però si liberano immediatamente degli invasori: nessuno degli aggressori farà ritorno.
Più per curiosità che per vendetta, alcuni degli abitanti attaccati attraversano il portale e scoprono Gea. È a questo punto che il loro aspetto riporta nella mente degli uomini il ricordo di un antico mito, quello degli angeli. I popoli invocano il loro aiuto per liberarli dal regno di terrore che sta soggiogando il pianeta da quasi due millenni.
Il motivo della risposta degli angeli è dovuto probabilmente alla semplice curiosità. Sta di fatto che la specie del nuovo mondo si riversa in massa su Gea.
Per non esporsi direttamente, nei successivi attacchi i demoni spingono gli eserciti degli umani ad appoggiarli e solo in un secondo momento intervengono di persona. In entrambi i casi, però, si rendono conto di trovarsi davanti a un popolo incontrollabile, che esce dagli schemi a cui i demoni sono abituati.
Gli angeli reagiscono in malo modo, esibendo una forma di magia naturale di grande impatto. Le loro capacità innate gli permettono di accedere alla trama magica con estrema facilità, motivo per cui gli incantesimi evocati non sono quasi mai trattenuti. La magia innata dei demoni, ritenuta già superiore a quella posseduta da qualsiasi altra creatura, si dimostra insufficiente.