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Anno 16073, Quinta Era - luglio 25

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Tracce nella Rete - Copertina
« Tremila anni dopo la costruzione del primo pianeta artificiale, la specie umana assiste alla nascita dell'Onnimente, una IA cosciente che si separa dall'Oracolo per raggiungere l'indipendenza. Le colonie la valutano subito come una minaccia e tentano con ogni mezzo di distruggerla, per impedire che si sostituisca alla rete e che controlli le loro tecnologie. Potenziano l'Oracolo, lo trasformano in un un'entità aggressiva e gli comandano di attaccare la nuova minaccia. Ma l'Onnimente si dimostra più forte del previsto. Ben presto le colonie si accorgono di trovarsi in un punto di non ritorno, dove l'Oracolo aumenta sempre più la violenza e la sua avversaria risponde con armi incomprensibili. Al centro dell'azione si trova Tiria, che si risveglia in una realtà alternativa dove la battaglia ha già raggiunto il suo apice. È stata l'Onnimente a trascinarla in quel futuro disastroso, per convincere lei e la sua famiglia a collaborare insieme per impedire la catastrofe. Tiria la asseconda, ma il padre Kaled sospetta sin da subito che l'Onnimente stia nascondendo il vero scopo che la spinge a proteggere le colonie a tutti i costi. »
« Tremila anni dopo la costruzione del primo pianeta artificiale, la specie umana assiste alla nascita dell'Onnimente, una IA cosciente che si separa dall'Oracolo per raggiungere l'indipendenza. Le colonie la valutano subito come una minaccia e tentano con ogni mezzo di distruggerla, per impedire c...vedi tutto
« Tremila anni dopo la costruzione del primo pianeta artificiale, la specie umana assiste alla nascita dell'Onnimente, una IA cosciente che si separa dall'Oracolo per raggiungere l'indipendenza. Le colonie la valutano subito come una minaccia e tentano con ogni mezzo di distruggerla, per impedire che si sostituisca alla rete e che controlli le loro tecnologie. Potenziano l'Oracolo, lo trasformano in un un'entità aggressiva e gli comandano di attaccare la nuova minaccia. Ma l'Onnimente si dimostra più forte del previsto. Ben presto le colonie si accorgono di trovarsi in un punto di non ritorno, dove l'Oracolo aumenta sempre più la violenza e la sua avversaria risponde con armi incomprensibili. Al centro dell'azione si trova Tiria, che si risveglia in una realtà alternativa dove la battaglia ha già raggiunto il suo apice. È stata l'Onnimente a trascinarla in quel futuro disastroso, per convincere lei e la sua famiglia a collaborare insieme per impedire la catastrofe. Tiria la asseconda, ma il padre Kaled sospetta sin da subito che l'Onnimente stia nascondendo il vero scopo che la spinge a proteggere le colonie a tutti i costi. »
Per informazioni sulla cronologia e sulla misurazione del tempo, vedi la pagina cronologia e misurazione del tempo.
 

Dettagli sulla notazione

Calendario gregoriano (GB)
38.501 d.C. (25 luglio)

Calendario standard (CE)
5:16073 (25 luglio)

Calendario gregoriano (GA)
2.033,150 d.C.


Per i dettagli sul calendario vedi la pagina calendario standard.

 

Timeline

Anno 5:16073 sulla timeline

Epoca del Sangue sulla timeline

 

Riassunto degli eventi

  • Termina la battaglia di Jiva. La città viene annessa all'impero di Kerastra.

 

La conquista di Jiva

 

I generali a difesa della città

Il secondo giorno della battaglia per Jiva, Devan mette in atto una strategia pensata sulla base dei risultati precedenti: spingere le truppe difensive a uscire dalla città e ad affrontarli sul campo; per farlo, i soldati imperiali scagliano palle di pece infuocata oltre le mura. La tattica ha successo e i due eserciti si trovano a fronteggiarsi a viso aperto.

Penetrare nella città, comunque, si rivela più difficile del previsto. La presenza prima del Generale Blu, dotato della magica Fulmine Azzurro, e poi del Generale d'Ottone rallenta l'avanzata. A questi si aggiungono 5 Stregoni della Fiamma, che approfittano del disordine in mischia per bersagliare indisturbati il nemico con i loro incantesimi.

 

I giacimenti di minteral

Entro il giorno, lo scontro si conclude e Jiva cade sotto le mani del nemico. Devan, però, desidera evitare inutili spargimenti di sangue e ignora gli ordini dell'imperatore di bruciare la città. Come pretesto per la disubbidienza, avvertirà l'imperatore che sotto il suolo della città esistono ingenti giacimenti di minteral, un minerale che se opportunamente manipolato è in grado di forgiare armature e armi resistenti a qualsiasi metallo.