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Epoca del Sangue sulla timeline
Considerate le perdite subite nel primo giorno di battaglia, il generale Devan decide di mettere in campo le truppe speciali dell'esercito, ovvero i 140 mannari offerti dall'imperatore. Liberati nella notte, i mannari vengono attratti dagli odori dei villaggi centauri poco lontani.
Le truppe speciali si liberano della parte più corposa del nemico, aiutati anche dagli arcieri dell'esercito che scoccano le frecce da lontano. I centauri sopravvissuti attaccano l'impero, ma la fanteria e i cavalieri si occupano di porre fine all'assalto.
In un terzo e ultimo assalto, i centauri schierano in campo ogni loro forza rimanente: tra questi figurano anche le donne, costrette ad abbandonare la sicurezza dei villaggi per evitare la completa disfatta e la prigionia che sarebbe certamente seguita alla sconfitta.
L'esito della battaglia è deciso prima ancora dell'avvio delle ostilità, ma l'esercito imperiale si trova comunque a sostenere uno scontro difficile e sanguinoso, che ridurrà ancora il numero dei militari, già provati dalle campagne precedenti. Entro il calare del giorno, comunque, i centauri vengono trucidati: si tratta di uno dei peggiori massacri avvenuti nella storia del popolo.
Kerastra annette infine i nuovi domini, un punto strategico ed essenziale per il controllo del territorio circostante.