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Anno 16073, Quinta Era

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Pioggia di Fuoco - Copertina
« La battaglia per la conquista di Nuova Alba arriva all'epilogo. I savariani e le colonie si affrontano per il possesso del primo pianeta artificiale della storia. Il piano per spingere le colonie a lottare tra loro ha avuto successo e i savariani escono per la prima volta allo scoperto, schierando l'intera flotta. Per il popolo alieno si tratta di una questione di sopravvivenza, perché il nucleo del pianeta artificiale può garantire il suo ritorno a casa, ma le colonie non intendono cedere quello che è il simbolo di un'unione e di un progresso senza precedenti. Entrambe le parti mettono in campo le loro armi più potenti e le migliori tecnologie, affrontando per giorni il nemico. La vittoria delle colonie sembra scontata, ma i savariani hanno delle conoscenze nascoste che potrebbero ribaltare le sorti da un momento all'altro. Intanto Conrad, che è stato da sempre al centro della guerra, si ritira dai giochi e dà inizio a un pericoloso progetto personale. La sua idea è di replicare e diffondere le armi aliene tra le colonie per provocare il disordine e, per farlo, rapisce una savariana e la costringe a collaborare. Sarà il gruppo dell'Occhio Spento a intervenire un'ultima volta, entrando nel villaggio dove è tenuta la prigioniera e affrontando le difese per liberarla. Con questo terzo capitolo si conclude il ciclo di Nuova Alba, una space opera ambientata in un lontano futuro dove la tecnologia avanzata fa da sfondo a metropoli sconfinate, astronavi che si autoriparano e robot costruiti per confondersi tra la gente. »
« La battaglia per la conquista di Nuova Alba arriva all'epilogo. I savariani e le colonie si affrontano per il possesso del primo pianeta artificiale della storia. Il piano per spingere le colonie a lottare tra loro ha avuto successo e i savariani escono per la prima volta allo scoperto, schier...vedi tutto
« La battaglia per la conquista di Nuova Alba arriva all'epilogo. I savariani e le colonie si affrontano per il possesso del primo pianeta artificiale della storia. Il piano per spingere le colonie a lottare tra loro ha avuto successo e i savariani escono per la prima volta allo scoperto, schierando l'intera flotta. Per il popolo alieno si tratta di una questione di sopravvivenza, perché il nucleo del pianeta artificiale può garantire il suo ritorno a casa, ma le colonie non intendono cedere quello che è il simbolo di un'unione e di un progresso senza precedenti. Entrambe le parti mettono in campo le loro armi più potenti e le migliori tecnologie, affrontando per giorni il nemico. La vittoria delle colonie sembra scontata, ma i savariani hanno delle conoscenze nascoste che potrebbero ribaltare le sorti da un momento all'altro. Intanto Conrad, che è stato da sempre al centro della guerra, si ritira dai giochi e dà inizio a un pericoloso progetto personale. La sua idea è di replicare e diffondere le armi aliene tra le colonie per provocare il disordine e, per farlo, rapisce una savariana e la costringe a collaborare. Sarà il gruppo dell'Occhio Spento a intervenire un'ultima volta, entrando nel villaggio dove è tenuta la prigioniera e affrontando le difese per liberarla. Con questo terzo capitolo si conclude il ciclo di Nuova Alba, una space opera ambientata in un lontano futuro dove la tecnologia avanzata fa da sfondo a metropoli sconfinate, astronavi che si autoriparano e robot costruiti per confondersi tra la gente. »
Per informazioni sulla cronologia e sulla misurazione del tempo, vedi la pagina cronologia e misurazione del tempo.
 

Dettagli sulla notazione

Calendario gregoriano (GB)
38.501 d.C.

Calendario standard (CE)
5:16073

Calendario gregoriano (GA)
2.033,150 d.C.


Per i dettagli sul calendario vedi la pagina calendario standard.

 

Timeline

Anno 5:16073 sulla timeline

Epoca del Sangue sulla timeline

 

Riassunto degli eventi

  • L'impero di Kerastra conquista Ritra. Il sinkal Devan entra in battaglia ed espande i domini di Kerastra verso l'occidente, arrivando fino ai territori dei centauri.

 

L'espansione di Kerastra

 

La sottomissione delle città libere degli uomini

La guerra tra l'impero di Ystora e l'impero di Kerastra versa in uno stallo e da decenni provoca morti e distruzioni che stanno mettendo in ginocchio l'economia e il benessere moderni. In questa situazione, il sinkal Devan decide di intervenire per far pendere l'ago della bilancia a favore del regno degli uomini, perché da lui ritenuto il più potente tra i due.

Seguendo un progetto pianificato da anni, il 6 giugno 5:16073 (38501 d.C.) favorisce l'occupazione di Ritra, ingraziandosi così l'imperatore, e inizia la sua scalata ai vertici militari.

Le successive conquiste delle ultime città libere nei pressi di Kerastra gli permette di acquisire truppe sempre più capaci e di iniziare un'autentica campagna di espansione. Il 8 luglio 5:16073 (38501 d.C.) cade Bern e quindi il 25 luglio 5:16073 (38501 d.C.) è la volta di Jiva, una tra le città libere più fortificate.

Si concentra infine su Sarkar. La città-stato rappresenta una fortezza invalicabile, sia per la sua posizione isolata in mezzo all'oceano sia per l'esercito addestrato. In seguito a una completa disfatta, il generale è costretto a chiedere l'alleanza alla stirpe dei vampiri, che strappano il potere dalle mani del governatore e permettono a Kerastra di impossessarsi dell'ultimo dominio umano.

 

Oltre i regni degli uomini

Devan non si limita a conquistare i territori liberi degli uomini, ma si espande soprattutto all'esterno. Già prima di Sarkar aveva sottomesso i domini delle fate, un importante avamposto di controllo per il territorio circostante. La battaglia si era conclusa in fretta, vista la natura pacifica delle fate, e dopo il 6 settembre 5:16073 (38501 d.C.) l'impero ha potuto avvantaggiarsi di un controllo quasi impeccabile dei territori conquistati.

Molto più difficile risulta essere la battaglia contro i centauri, robusti ed abili lottatori sempre impegnati in gravose attività fisiche e per questo temibili in corpo a corpo. Per garantirsi la vittoria, il generale introduce nell'esercito le truppe speciali imperiali, costituite da mannari dovutamente addestrati. Complice l'intervento dello stregone Radasha a bloccare la sua avanzata, Kerastra si ritrova a subire perdite non indifferenti; ma il 30 settembre 5:16073 (38501 d.C.) anche i centauri devono capitolare.

Nei villaggi conquistati, Devan incontra Inilel, l'orfana mezz'elfa che prenderà sotto la sua protezione fino al termine della guerra.