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Anno 16074, Quinta Era - luglio 25

Attenzione! Le pagine degli anni potrebbero contenere informazioni che possono svelare la trama di un libro
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La Colonia Fantasma - Copertina
« I savariani, un popolo che proviene da una galassia lontana, sono finiti alla deriva nel sistema Solare e per tornare a casa hanno bisogno del nucleo di Nuova Alba, il primo pianeta costruito dagli esseri umani. Per raggiungere l'obiettivo, progettano di mettere le colonie una contro l'altra e di attaccarle una volta che si saranno indebolite. Dopo anni di preparazione, i ribelli stanno per iniziare l'ultima parte del piano per screditare la Terra e metterla contro le altre colonie. Intanto, i savariani schierano la flotta per colpire i punti strategici e mettere in campo le loro tecnologie più potenti. L'unica speranza che può impedire l'inizio della guerra è riposta nell'Occhio Spento, un'organizzazione illegale che sta cercando le prove per smascherare il complotto. Il suo gruppo è formato da elementi scelti per le capacità fuori dal comune, come Max, un mercenario specializzato nella raccolta delle informazioni, e la giovane Yè, una donna trapiantata nel corpo di una mutante che può uccidere gli uomini senza toccarli. Il gruppo sarà aiutato da un robot dotato di una personalità umana e da Nia Havock, un'agente che indossa l'armatura militare più avanzata sul mercato. Ma tutte le risorse insieme potrebbero non bastare. Quando i terroristi attaccano la Terra e i savariani sparano il primo colpo, la situazione precipita in un attimo. »
« I savariani, un popolo che proviene da una galassia lontana, sono finiti alla deriva nel sistema Solare e per tornare a casa hanno bisogno del nucleo di Nuova Alba, il primo pianeta costruito dagli esseri umani. Per raggiungere l'obiettivo, progettano di mettere le colonie una contro l'altra e di...vedi tutto
« I savariani, un popolo che proviene da una galassia lontana, sono finiti alla deriva nel sistema Solare e per tornare a casa hanno bisogno del nucleo di Nuova Alba, il primo pianeta costruito dagli esseri umani. Per raggiungere l'obiettivo, progettano di mettere le colonie una contro l'altra e di attaccarle una volta che si saranno indebolite. Dopo anni di preparazione, i ribelli stanno per iniziare l'ultima parte del piano per screditare la Terra e metterla contro le altre colonie. Intanto, i savariani schierano la flotta per colpire i punti strategici e mettere in campo le loro tecnologie più potenti. L'unica speranza che può impedire l'inizio della guerra è riposta nell'Occhio Spento, un'organizzazione illegale che sta cercando le prove per smascherare il complotto. Il suo gruppo è formato da elementi scelti per le capacità fuori dal comune, come Max, un mercenario specializzato nella raccolta delle informazioni, e la giovane Yè, una donna trapiantata nel corpo di una mutante che può uccidere gli uomini senza toccarli. Il gruppo sarà aiutato da un robot dotato di una personalità umana e da Nia Havock, un'agente che indossa l'armatura militare più avanzata sul mercato. Ma tutte le risorse insieme potrebbero non bastare. Quando i terroristi attaccano la Terra e i savariani sparano il primo colpo, la situazione precipita in un attimo. »
Per informazioni sulla cronologia e sulla misurazione del tempo, vedi la pagina cronologia e misurazione del tempo.
 

Dettagli sulla notazione

Calendario gregoriano (GB)
38.502 d.C. (25 luglio)

Calendario standard (CE)
5:16074 (25 luglio)

Calendario gregoriano (GA)
2.033,150 d.C.


Per i dettagli sul calendario vedi la pagina calendario standard.

 

Timeline

Anno 5:16074 sulla timeline

Epoca del Sangue sulla timeline

 

Riassunto degli eventi

  • L'esercito di Kerastra raggiunge l'Isola degli Elfi. Entro la fine del giorno, cade il regno di Ystora.

 

La caduta del regno di Ystora

 

L'isola invalicabile

Quando l'esercito di Kerastra arriva ai piedi dell'Isola degli Elfi, capitale simbolica del nemico impero di Ystora, lo fa con un esercito decimato dal viaggio e dall'attraversamento delle insidiose montagne a nord. Gli elfi sull'isola sospesa sono a migliaia e dotati di archi, ed evidentemente erano già a conoscenza del loro arrivo. Altrettanti soldati si trovano nella pianura ad aspettarli, assieme a grifoni addestrati al combattimento che rappresentano una forza aerea non indifferente.

In un simile scenario, per il generale Devan l'esito della battaglia è scontato: per l'esercito imperiale non esiste una possibilità di vittoria. Tenta quindi una nuova sortita, che aveva comunque pianificato da tempo: salire da solo sull'isola mentre i suoi uomini tengono impegnato l'esecito nemico e uccidere il re, ponendo fine immediatamente alla guerra.

 

Il duello con il Condottiero

Mentre i soldati di Kerastra attirano l'attenzione degli elfi, finendo in un inevitabile massacro, Devan aggira l'area attraverso il Bosco di Rugiada. Proprio nel bosco però viene chiuso da un incendio, appiccato in tutte le direzioni, e si scontra con il Condottiero che lo stava aspettando per impedirgli l'uccisione del re elfo.

Il duello si rivela difficile per entrambe le parti, perché ambedue gli armigeri sono dotati di capacità innaturali e di una grande esperienza in campo militare. Alla fine, tuttavia, sarà Devan a prevalere, pur riportando delle ferite importanti, e il Condottiero resterà bloccato in una buca (da lui stesso scavata come trappola) e impossibilitato a intervenire.

Il duello ha avuto comunque un effetto inatteso: il generale ha perso troppo tempo e il suo piano deve essere di nuovo modificato.

 

Irianil Thäral

Devan decide di far ritirare le truppe e si porta in campo aperto, dove poi si lascia catturare dagli elfi senza aver avvertito il suo esercito.

Trasportato sull'isola per finire nelle prigioni, il generale si libera facilmente grazie alle sue capacità innate e raggiunge la stanza dove si trova Irianil Thäral, il re di Ystora.

Quello che è successo nella stanza non è certo, perché non esistono fonti dirette a testimoniarlo. La versione più accreditata parla di un accordo tra il re elfo e il generale: Irianil avrebbe fatto crollare il palazzo con la sua magia e inscenato la propria morte, così da far cessare le ostilità e costringere gli elfi alla resa. Un'altra versione, però, specifica che è stato il generale stesso a far crollare il palazzo sepellendo il re elfo.

Quale sia la verità, l'uccisione (vera o fasulla) di Irianil Thäral segna la resa degli elfi e la caduta definitiva del regno di Ystora.